La strage della scuola di Brindisi
Melissa è morta e una sua compagna è tra la vita e la morte, altre ragazze sono ricoverate in ospedale vittime della strage causata dall’esplosione dell’ordigno davanti alla scuola “Morvillo-Falcone” a Brindisi.
Il vocabolario non contiene parole per esprimere lo sdegno, la rabbia, la condanna di un simile attentato.
Chi deve trovare i colpevoli lo faccia subito, ma non basta trovare chi ha azionato i congegni. Occorre cercare nelle piste mafiose i mandanti e chi li sostiene.
La democrazia è a rischio ed ha bisogno del risveglio delle coscienze, della passione politica come hanno dimostrato le ragazze di quella scuola partecipando attivamente, dando forza al sapere, perché nessuno dimentichi che la legalità è la base fondamentale della democrazia.
Siamo vicine alle famiglie di Melissa e di Veronica, a tutta la scuola e alla città di Bridisi.
Invitiamo a partecipare alla manifestazione di stasera, in piazza Salimbeni, alle ore 21.00.
Il C.D. dell’Associazione Archivio UDI della provincia di Siena
Siena, 19 Maggio 2012