27 Giugno 2015 – Proposte per il progetto di fattibilità
Nella tavola rotonda del 27 Marzo 2015 abbiamo presentato il progetto “Spazio verde e partecipazione “Il Giardino dei profumi”: uno spazio verde già in parte recuperato a seguito del progetto Archeo, promosso dal comitato d’Ente per le pari Opportunità del Comune di Siena, proprietario dello spazio stesso, e finanziato dalla Comunità Europea e dal Ministero del Lavoro.
Dopo molti anni (9 per la precisione) crediamo che sia giunto il momento di aprirlo, per una nuova fruizione sicura e non degradativa, per tutta una serie di soggetti che convivono nel quartiere: bambini e bambine della scuola dell’infanzia; ragazzi/e dell’istituto comprensivo “Jacopo della Quercia”; anziani delle Residenze e del Centro socio-culturale “La lunga gioventù”; socie del nostro Archivio e del Centro culturale “Mara Meoni”; la contrada del Nicchio e gli abitanti tutti del quartiere. Ognuno di questi soggetti può trovare in questo spazio il luogo per proprie specifiche attività, dalla coltivazione e studio di piante, a luogo per momenti di gioco e / o di riposo, a organizzazione di eventi culturali e sociali.
Siamo partite dall’elaborazione presentata con il” Manifesto per la città della cura”, nel convegno del 3 dicembre 2011, per tentare di implementare l’elaborazione stessa in un progetto concreto, sperimentale, che sostanzi il concetto di “sussidiarità orizzontale” (presente nella costituzione italiana agli artt. 4 e 118.4) come motore di attività dei singoli che può far nascere la “condivisione” nel governo della città e dei suoi spazi.
Considerato che tali principi (sussidiarietà e condivisione) sono quelli richiamati all’art. 1 e 2 dal “Regolamento del Comune di Siena sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani”, approvato dal consiglio comunale il 22/05/2014, sulla base dell’ “Avviso pubblico per la formulazione, da parte di cittadini, di proposte di collaborazione con l’amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione condivisa dei beni comuni urbani”,
PROPONIAMO
a tutti i soggetti sopra elencati di redigere una proposta di collaborazione per l’area denominata “Giardino dei profumi”.
Il progetto da presentare può avere una durata sperimentale di alcuni anni per i quali stendere una programmazione di attività da parte di ciascun soggetto partecipante ,concordando con tutti gli altri il calendario delle stesse ed assumendosi la responsabilità del bene comune nel periodo di utilizzo.
Proponiamo di valutare assieme, in via preliminare, quali interventi di riqualificazione (bagni, accessibilità) sono necessari per la totale fruizione dello spazio in questione e come perseguire questo obiettivo (anche chiedendo l’intervento diretto del Comune in base all’art. 14, comma 4 del Regolamento).
Visto quanto proposto dalla Contrada del Nicchio nel progetto sul recupero della Val di Pania, progetto ampio e ambizioso che porterebbe al recupero di tutta la valle con la creazione di un anfiteatro naturale, sede ideale per moltissime attività di tipo ludico, sportivo e culturale, crediamo che la realizzazione di quanto da noi proposto per il Giardino dei profumi non vada assolutamente a costituire un ostacolo per il progetto complessivo sulla valle , anzi, la sua più veloce fattibilità può essere un’anticipazione della fruizione, seppure parziale, di questo grande polmone verde.